SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DELLA COOPERATIVA ALMA IN LOTTA A BASIANO
Anche oggi le forze dell'ordine hanno represso e manganellato dei lavoratori in lotta.
Questa mattina intorno alle 08.30 i lavoratori della COOPERATIVA ALMA, che erano in presidio permante davanti ai capannoni di Basiano, sono stati caricati e sgomberati.
Il conto finale e' di 14 operai feriti, tra questi qualcuno anche con lesioni gravi.
La Gartico Scarl e' una delle tante aziende, presenti a Milano e in tutta la Lombardia, che si occupa di logistica e in particolare di trasporti di alimentari per una grande catena commerciale, Il Gigante, e ha deciso tempo fa di interrompere il rapporto di lavoro con la cooperativa che fornisce il servizio di facchinaggio, la Alma Group di Peschiera Borromeo (Milano) che a sua volta ha deciso 89 licenziamenti, dichiarando l’impossibilità di ricollocare gli esuberi in altre attività del gruppo. Gli ex dipendenti, quasi tutti egiziani, sostengono però che il licenziamento è avvenuto proprio in un momento di lotta contro le ingiuste condizioni di lavoro alle quali sono sottoposti.
E' il solito giochino a cui abbiamo assistito negli ultimi anni: il sistema delle cooperative. Si sfrutta a piu' non posso manodopera e successivamente quando si trovano altri lavoratori da sfruttare, a piu' basso costo e senza sindacalizzazione, si procede con l'interruzione del rapporto di lavoro.
Come Partito comunista dei lavoratori condanniamo tali atteggiamenti e chiediamo:
- la riassunzione degli 89 lavoratori dell'Alma
- uno sciopero generale del settore delle cooperative
- la fine dello sfruttamnto e del caporalatro cooperativo
Questa mattina intorno alle 08.30 i lavoratori della COOPERATIVA ALMA, che erano in presidio permante davanti ai capannoni di Basiano, sono stati caricati e sgomberati.
Il conto finale e' di 14 operai feriti, tra questi qualcuno anche con lesioni gravi.
La Gartico Scarl e' una delle tante aziende, presenti a Milano e in tutta la Lombardia, che si occupa di logistica e in particolare di trasporti di alimentari per una grande catena commerciale, Il Gigante, e ha deciso tempo fa di interrompere il rapporto di lavoro con la cooperativa che fornisce il servizio di facchinaggio, la Alma Group di Peschiera Borromeo (Milano) che a sua volta ha deciso 89 licenziamenti, dichiarando l’impossibilità di ricollocare gli esuberi in altre attività del gruppo. Gli ex dipendenti, quasi tutti egiziani, sostengono però che il licenziamento è avvenuto proprio in un momento di lotta contro le ingiuste condizioni di lavoro alle quali sono sottoposti.
E' il solito giochino a cui abbiamo assistito negli ultimi anni: il sistema delle cooperative. Si sfrutta a piu' non posso manodopera e successivamente quando si trovano altri lavoratori da sfruttare, a piu' basso costo e senza sindacalizzazione, si procede con l'interruzione del rapporto di lavoro.
Come Partito comunista dei lavoratori condanniamo tali atteggiamenti e chiediamo:
- la riassunzione degli 89 lavoratori dell'Alma
- uno sciopero generale del settore delle cooperative
- la fine dello sfruttamnto e del caporalatro cooperativo
Partito Comunista dei Lavoratori - Sez. Milano
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