venerdì 16 maggio 2014

ELEZIONI EUROPEE, ELEZIONI TRUFFA


Renzi offre 80 euro per avere il voto dei lavoratori, prendendo i soldi dalle loro tasche (addizionali, tagli a sanità e servizi), mentre regala ai padroni contratti a termine senza tutela. La differenza con Monti e Letta è che cerca il voto di chi bastona, presentandosi come “difensore dei poveri” contro “i politici” e “i ricchi”. Strano. Perché proprio i capitalisti lo salutano come il salvatore della (loro) Patria e il grosso dei (loro) politici lo appoggia in Parlamento. Renzi è solo un ambizioso truffatore. Scandalosa è l'assenza di ogni opposizione delle sinistre.
Intanto due campi politici fanno a gara nell'imbrogliare i lavoratori e il loro voto.

GLI IMBROGLIONI “PRO EURO”: Da un lato i difensori dell'Euro - PD, FI, NCD… - oggi tutti “riformatori” dell'Unione nel nome dell'occupazione. Bugiardi! Hanno governato per 20 anni, in alternanza o a braccetto, annunciando una Europa di progresso mentre tagliavano lavoro e diritti. Ora ripetono il ritornello nel momento della catastrofe sociale! In realtà vogliono i voti dei lavoratori per continuare a governare contro di loro nell'Unione dei banchieri. Mentre alla loro coda, le sinistre cosiddette “radicali” (SEL e PRC) che ripetono l'utopia di una possibile UE “sociale” vogliono solo prenotare ministeri (o assessorati) a braccetto del PD, dopo aver votato quando stavano con Prodi precarietà del lavoro e missioni di guerra. Si nascondono in una lista civica (Tsipras) per nascondere il proprio fallimento.

GLI IMBROGLIONI “PRO LIRA”: Dall'altro lato figurano i sostenitori della “lira” nel nome della sovranità nazionale. Bugiardi! Lega e FDI hanno governato con Berlusconi, gestendo tutte le “politiche dell'Euro”, e ora vorrebbero i voti di chi hanno rapinato nel nome della… lira. Mentre Grillo propone di chiudere le fabbriche in crisi. Sarebbero questi gli amici degli operai? La verità è che vogliono solo acchiappare voti per i propri disegni politici: o per negoziare futuri ministeri con Berlusconi o, nel caso di Grillo, per realizzare una Repubblica Web plebiscitaria e reazionaria, comandata da lui e Casaleggio.

L'UNICA SOLUZIONE E' UN GOVERNO DEI LAVORATORI: Basta con gli imbroglioni! L'alternativa non è tra Euro e Lira, ma tra capitale e lavoro. Il problema non è se comanda Bruxelles o Roma, ma quale classe comanda a Bruxelles come a Roma: i capitalisti o i lavoratori? Il capitalismo ha fallito. Chiunque lo governa distribuisce sacrifici a vantaggio di una piccola minoranza di sfruttatori, sia con l'Euro che con la lira. Solo un governo dei lavoratori può liberare la società dalla dittatura dei capitalisti, in Italia e in Europa.
Per questo la Conferenza Europea delle forze comuniste rivoluzionarie, tenutasi ad Atene, fa appello all'unità di lotta della classe operaia del vecchio continente per la prospettiva degli Stati Uniti Socialisti d'Europa.
Il PCL – l'unico partito che non ha mai tradito i lavoratori - avrebbe voluto presentare questo programma alle elezioni europee. Ci è stato impedito da una legge discriminatoria. Ma nulla ci impedisce di portare il programma anticapitalista tra i lavoratori, i precari, i disoccupati, gli studenti e in tutte le loro lotte. Organizzare attorno al Partito Comunista dei Lavoratori le avanguardie più coscienti della classe operaia e di ogni movimento di lotta, è il passaggio necessario per rafforzare una prospettiva di rivoluzione. L'unica vera liberazione per tutti gli sfruttati.

NON PUOI VOTARCI ALLE EUROPEE, PUOI COSTRUIRE CON NOI IL PARTITO DELLA RIVOLUZIONE!



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Partito Comunista dei Lavoratori - Napoli
Sezione "Rosa Luxemburg"