mercoledì 11 dicembre 2013

Bollettino PCL Napoli dei ferrovieri campani n°1


Ognuno secondo le sue capacità; a ognuno secondo i suoi bisogni” (Karl Marx)
La verità dei lavoratori 

Bollettino Partito Comunista dei Lavoratori Napoli dei ferrovieri campani n°1 - 20 Novembre 2013
          
  DETTANO LEGGE INDUSTRIALI E BANCHIERI
E' ORA CHE COMANDINO I LAVORATORI



La “legge di stabilità” è una truffa per i lavoratori, e un regalo alle imprese e alle banche.
Ai lavoratori si dà con una mano, se tutto va bene, una decina di euro in busta paga; con l'altra mano si aumenta l'IVA, si tagliano le detrazioni su spese mediche e mutui, si bloccano i contratti del pubblico impiego, si rateizzano le liquidazioni, si aumenta di fatto la tassa sulla prima casa per milioni di famiglie...

Parallelamente guadagnano industriali e banchieri. E quanto! Confindustria incassa oltre 5 miliardi di abbattimento contributi e benefici fiscali: le stesse misure che in 15 anni hanno solo ingrassato profitti e licenziamenti. Mentre le banche strozzine fanno davvero il pieno: copertura statale sui derivati, deducibilità delle perdite, rivalutazione delle quote bancarie in Banca d'Italia.. Insomma una manna. Che i banchieri investiranno in nuovi titoli di Stato chiedendo e ottenendo ogni anno quasi 100 miliardi di interessi sul debito. Pagati da lavoro, salari, pensioni, sanità, istruzione.. come sempre.

OCCHIO ALLA TRUFFA DI GRILLO

Altro che “i privilegi dei politici” contro cui sbraita Beppe Grillo! Privilegi e ruberie di PDL, PD, SC( di per sé scandalosi), sono nulla rispetto alla rapina sociale di chi comanda davvero: gli industriali e i banchieri. I partiti di governo sono solo strumenti al loro servizio e da loro retribuiti( ancor più con l'abolizione del finanziamento pubblico, che piace tanto a Grillo, Renzi, Berlusconi). La verità è che la campagna centrale contro i “privilegi della politica”, che oggi accomuna la stampa dei capitalisti, Renzi e Grillo, serve solo a dirottare la rabbia sociale su un binario secondario, per impedire che si rivolga contro il nemico vero: la dittatura degli industriali e dei banchieri. Una dittatura che opera sotto ogni governo, di centrosinistra, di centrodestra, o di unità nazionale. Senza rovesciare questa dittatura, senza rimpiazzarla con un governo dei lavoratori, nessun vero cambiamento sarà possibile. Ed anzi tutto tenderà a peggiorare per la maggioranza della società, chiunque governi.

SVILUPPARE IL PARTITO RIVOLUZIONARIO DEI LAVORATORI

E' falso dire che un governo dei lavoratori è “impossibile”. Se 16 milioni di lavoratori dipendenti acquistano coscienza della propria forza tutto diventa possibile. La piccola minoranza di industriali e banchieri che oggi comanda si regge solo sulla rassegnazione e confusione della maggioranza della società.

C'è allora bisogno di una forza organizzata d'avanguardia che in ogni lotta combatta la rassegnazione, sviluppi la coscienza dei lavoratori, riconduca ogni rivendicazione a una prospettiva anticapitalista. Il capitalismo è fallito. Solo i lavoratori possono costruire un nuovo ordine di società.

E' necessario sviluppare controcorrente il partito rivoluzionario dei lavoratori: un partito che stia sempre e solo dalla loro parte e che lotti per un loro governo. Il Partito Comunista dei Lavoratori - l'unico che non ha mai tradito gli operai - è impegnato in questa impresa. Ogni giorno ed in ogni lotta.



Questo bollettino è stato scritto e stampato da altri ferrovieri come te: non gettarlo via una volta letto. Lascialo dove lo hai trovato oppure dove qualche altro compagno di lavoro possa leggerlo. E' uno dei pochi esempi di voce libera e autofinanziata nel mondo del lavoro.


Echi dai posti di lavoro…


L’AD di Trenitalia nel registro degli indagati
I giornali hanno riportato la notizia: l’AD di Trenitalia, Vincenzo Soprano ed altri sei dirigenti sono finiti nel registro degli indagati su iniziativa del PM Pollidori. Viene contestata, secondo le agenzie, la violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Il PM si starebbe occupando in particolare della condotta ad agente solo. Non si tratta di farsi grandi illusioni su tribunali, avvocati e magistrati, ma è significativo che la questione dell’agente solo sia messa in rapporto al rischio sia del lavoratore, sia dei viaggiatori.

Come stravolgeranno il lavoro del capotreno
Il lavoro del capotreno, nell’intenzione dell’Azienda, sotto dettatura dell’Ansf, dovrà somigliare sempre di più a quello di un semplice “bigliettaio”. Le nuove macchinette per emettere titoli di viaggio, assieme al POS, faranno parte dell’attrezzatura del capotreno entro qualche mese. A parte che non si capisce bene dove dovrebbe essere custodito questo “capitale” di attrezzature, è chiaro – visto anche il nuovo quadro normativo - che si punta a fare del personale di bordo un’appendice di questo apparato stampa-biglietti. Diventando inutili le competenze professionali acquisite per quanto riguarda il movimento, sarà facile, successivamente, appaltare puramente e semplicemente il lavoro del personale di bordo. Inutile dire che le nuove macchinette emettitrici portatili saranno sottoposte alla legge di Murphy, quella che dice che “se una cosa può non funzionare, non funzionerà”, come ci dicono tutti i capitreno che hanno fatto l’aggiornamento previsto.
Ma di fronte a tutto questo stravolgimento, di fronte al fatto che a una categoria di lavoratori si vuole imporre una dequalificazione che contrasta con il mansionario stabilito dal contratto nazionale e con i principi della giurisprudenza del lavoro,  da parte sindacale si è sentito tutt'al più qualche “belato”.
Tutto questo senza contare il sovraccarico di responsabilità che le nuove norme imporranno ai macchinisti.

Il “fatto compiuto”
In generale, e da tempo, l’Azienda ha instaurato la politica del “fatto compiuto” nei confronti del personale. Non è così anche per le competenze dovute ai macchinisti per la “condotta continuativa”, competenze che l’Azienda ha preteso di calcolare alla propria maniera, addirittura trattenendo, dal ruolo paga di agosto, le “eccedenze” pagate nei mesi precedenti? La cosa particolarmente vile è che si procedeva alla trattenuta mentre ancora doveva effettuarsi l’incontro con i sindacati proprio sull’interpretazione del dettato contrattuale.

Ticket sì…Ticket no…
Trenitalia, dopo aver emanato nel 2012 una circolare che concedeva al lavoratore la possibilità di scelta sull'utilizzo o meno del ticket a posto della “strisciata”, dal mese di Agosto è tornata ufficiosamente sui suoi passi concedendo a modo suo i ticket di Agosto, Settembre, Ottobre. L’ennesimo abuso compiuto da parte di una azienda che non merita la collaborazione del proprio personale.

Incidente Palagianello
Il giorno 7 Novembre la Cassazione ha confermato le condanne ai macchinisti coinvolti nell’incidente di un treno merci nella stazione di Palagianello. 3 anni e 6 mesi al Primo Agente; 2 anni e 4 mesi al Secondo Agente. Questo nonostante i periti abbiano dimostrato la chiara innocenza dei due macchinisti e gli evidenti errori tecnici di coloro che il treno lo avevano preparato. Una condanna che deve sensibilizzare i ferrovieri tutti sulla delicatezza del nostro lavoro, sull’incompetenza dei legali tutti (avvocati, magistrati, giudici) nelle questioni ferroviarie. Come dicevano i vecchi ferrovieri, il “Miglior treno è quello che non si fa!”.

Sciopero Or.S.A.
Il giorno 6 Novembre è stato effettuato lo sciopero di 24h di Or.S.A. Campania. Le motivazioni riguardavano: ticket, condotta, IVU, parcheggio. Anche se lo sciopero non è andato tanto male, si sa che da solo non basta per ottenere le rivendicazioni. Alle azioni di sciopero bisogna affiancare un’azione di non collaborazione costante, una partecipazione più attiva dei lavoratori alle questioni sindacali ed un appoggio maggiore a quei delegati che giornalmente si battono per cambiare questo stato di cose.

Se vuoi collaborare a questo bollettino scrivici ai seguenti riferimenti:
(Facebook) Pcl Napoli.


Nessun commento:

Posta un commento

Partito Comunista dei Lavoratori - Napoli
Sezione "Rosa Luxemburg"