FERMIAMO LA PERSECUZIONE DI ŞIAR
RIŞVANOĞLU
STOP ALLA REPRESSIONE DELLA
SOLIDARIETA'
CON IL POPOLO CURDO
Non è sufficiente la negazione dei diritti
del popolo Curdo, con l'attacco alle sue organizzazioni e con la carcerazione
di migliaia di attivisti curdi per anni, persino prima della loro condanna, lo
stato Turco sta anche cercando di intimidire gli intellettuali turchi e gli
oppositori che dimostrano solidarietà con i Curdi.
Şiar Rişvanoğlu è l'ultimo di una lunga
serie di intellettuali turchi e di socialisti minacciati da una sentenza che
prevede la prigione, solo e semplicemente per aver dichiarato solidarietà con
la lotta del popolo curdo per la libertà.
Egli è stato condannato a due anni e
quattro mesi di prigione, per aver espresso le sue posizioni il primo maggio
del 2010 alla TV ROJ, un canale con sede a Brussels, diretto dal movimento
curdo in esilio.
La sentenza è stata decretata da una delle
cosiddette “Corti di Assise con poteri speciali”, che sono semplicemente la
continuazione sotto mentite spoglie delle famose Corti di Sicurezza Statale del
passato. Il caso è ora di fronte alla Corte di Cassazione, la cui decisione
renderà definitiva la sentenza.
Una delle assurdità della sentenza della
corte, è la menzogna per cui Rişvanoğlu sia stato condannato per aver attuato
“propaganda per l'organizzazione”, dove la parola organizzazione nel contesto
sta per PKK, il Partito Operaio del Kurdistan, il partito che sta conducendo
una guerra di guerriglia contro l'esercito turco dal 1984. Essendo un fondatore
e portavoce di un altro partito, il Partito Operaio Rivoluzionario (DIP), un
partito che ha chiaramente criticato la linea politica del PKK per tutta
l'ultima decade, mentre allo stesso tempo ha difeso i diritti e le richieste
del popolo Curdo, è assurdo che Rişvanoğlu sia accusato d'aver fatto propaganda
per il PKK.
CHI E'
ŞIAR RIŞVANOĞLU
Şiar
Rişvanoğlu è avvocato, ha difeso molti imputati processati con l'accusa di
“crimini d'opinione”, incluso il compianto attivista italiano Dino Frisullo,
che fu perseguito dallo stato turco esattamente per le sue attività di solidarietà
con il popolo Curdo.
Rişvanoğlu
è anche stato consulente nel processo contro i responsabili dell'assassinio del
noto attivista armeno, il giornalista Hrant Dink. Gran parte della sua attività è legata alla
difesa degli attivisti di base curdi. Scrive di questioni sociali, politiche e
culturali ed ha pubblicato un gran numero di articoli per molti giornali e
riviste, in particolare attorno alla questione curda.
Oltre
al suo attivismo come avvocato e come editorialista, è anche uno dei fondatori
e portavoce del Partito Operaio Rivoluzionario (DIP- Sezione turca del Coordinamento per la Rifondazione della Quarta Internazionale - CRQI). Alle elezioni amministrative nel 2009,
Rişvanoğlu fu candidato di un'ampia alleanza di partiti e movimenti turchi e
curdi per la carica di sindaco ad Adana, la quarta più grande città turca con
oltre un milione e cinquecentomila abitanti, importante centro dell'industria
meccanica e agroalimentare, dove raggiunse il 10% del voto popolare.
esprimo la mia totale solidarieta',visto che non posso fare altro per lui,a Risvanoglu e riconosco in lui un militante per la liberta' e democrazia.appoggio la sua lotta e condanno fermamente il regime turco per le sue atrocita' contro i dissidenti e gli oppositori,e tutti coloro che difendono il popolo CURDO:W il popolo CURDO libero!!!
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